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Perché l’alcol è legale e la marijuana no?

Alcol legale e la marijuana no. In questo articolo vedremo le principali differenze tra alcol e marijuana e discuteremo sulla loro legalizzazione.

Se l’alcol è legale perché non lo dovrebbe essere anche la marijuana? I fatti mostrano che la cannabis è più sicura e più sana dell’alcol. La marijuana è attualmente elencata in molti paesi del mondo come sostanza psicoattiva per via del suo abuso, però, ha anche un valore medico.

La cannabis viene etichettata ufficialmente come un pericoloso narcotico che a sua volta ne giustifica la sua illegalità. In questo articolo cercheremo di dare una risposta ad una domanda che molti si pongono; perché l’alcol è legale e la marijuana no?

L’alcol è legale, ma è più pericoloso della cannabis

L’alcol è legale e la marijuana no, eppure, questo solleva la domanda; se la cannabis è così “pericolosa”, allora perché stiamo permettendo il consumo di alcol? Se la sicurezza stradale dovrebbe essere la nostra principale preoccupazione, allora anche l’alcol dovrebbe essere fuori legge. Secondo uno studio a riguardo, si dice che l’alcol è ben 114 volte più letale della marijuana.

Perché l’alcol è legale e la marijuana no?
Perché l’alcol è legale e la marijuana no?

Migliaia di persone perdono la vita ogni mese in tutto il mondo per colpa dell’alcol e molte persone violente commettono violenze sotto l’influenza dell’alcool. Non ricordo di aver mai sentito che una persona sia diventata violenta sotto effetto della marijuana. Questo dovrebbe farti interrogare sulla validità della pretesa di mantenere illegale la marijuana perché è pericolosa.

La cannabis non ha mai ucciso nessuno a causa del suo consumo diretto. Eppure, possiamo vedere l’alcol glorificato in spot televisivi, venduto praticamente in ogni negozio in tutto il paese e senza alcuna reazione di sorta nei confronti dei mali che accadono sotto l’influenza dell’alcool. Anche i falsi miti sulla marijuana hanno contribuito.

La criminalizzazione dell’alcol

L’alcol è la linfa vitale della cultura globale. Per migliaia di anni le antiche culture hanno creato varie forme di vino e liquori. Era semplice da fare e alla gente è sempre piaciuto. Permette alle persone di sfuggire temporaneamente ai loro problemi e allo stress delle loro vite. Era la sola “droga” popolare facilmente reperibile a tutti, dai nobili ai contadini. Però, proibire l’alcol non è mai stata una soluzione.

Ad esempio, il proibizionismo in America, che durò dal 1920 al 1933, serviva a ridurre la criminalità legata all’alcol oltre che a migliorare la salute. Sempre in America, prima che gli “Alcolisti Anonimi” fossero stati creati nel 1935, non esistevano altri trattamenti per l’alcolismo. In sostanza, la dipendenza da alcol a quei tempi era una vera e propria condanna a morte.

Con il proibizionismo, le persone morivano persino con il consumo di alcol e birra fatta in casa. Il commercio illecito di liquori aveva creato innumerevoli opportunità per i criminali, e di conseguenza, carceri e tribunali si erano riempiti di contrabbandieri. Le questioni di salute pubblica e sicurezza hanno continuato a peggiorare.

Il proibizionismo ha effettivamente reso l’abuso di alcol un problema ancora più grande di quanto non lo era già.

La criminalizzazione della marijuana

In America, nel 1937, si dichiarò che la marijuana poteva portare alla pazzia. Dichiarazioni che non avevano prove scientifiche ma la propaganda convinse praticamente tutti. Fin dal 1937 si è criminalizzato in maniera efficace il possesso, l’uso e soprattutto la vendita della marijuana. Centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo sono dietro le sbarre per semplice possesso di marijuana.

La cannabis era legale fino al 1934 negli Stati Uniti. In effetti, a quei tempi la cannabis sativa era una pianta domestica molto comune. La canapa, una forma di cannabis a basso contenuto di THC, è stata usata per fare corde, vestiti, tessuti e molto altro ancora. È una pianta meravigliosa. La cannabis è resistente alle malattie, resistente alla siccità, ai raggi UV e può crescere praticamente ovunque.

Tuttavia, contiene un composto psicoattivo chiamato THC (Tetraidrocannabinolo). La marijuana sembra offrire notevoli benefici medici a molte persone la utilizzano a scopo terapeutico ma questi benefici non sono ancora stati accettati a livello mondiale. L’uso medico della marijuana rimane una seria controversia. Storicamente, la marijuana è stata collegata ai narcotici e alle droghe ricreative.

Domanda: Perché l’alcol è legale e la marijuana no?

Non c’è una vera e propria risposta a questa domanda, nessuna ragione razionale, nessuna spiegazione logica del motivo per cui l’alcol è perfettamente legale e la marijuana no. La storia si ripete, ma dovremmo imparare dai nostri errori passati. Il proibizionismo non ha funzionato e non funzionerà neanche negli anni a venire.

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Se soltanto oggi, sia l’alcol che la marijuana fossero introdotti sul mercato, molto probabilmente sarebbero entrambi illegali. Se non illegali, ci sarebbero molte restrizioni su di essi. Pertanto, si può solo determinare che sono diventate “accettabili” e legali perché sono stati introdotte prima nelle antiche civiltà.

Bere e fumare sono di uso comune, solo ora le persone iniziano a prendere di mira queste sostanze nocive. La ragione per cui oggi la marijuana è illegale e l’alcol e il tabacco invece no, è probabilmente perché l’alcol e il tabacco sono stati introdotti nella società come di consueto grazie alla loro lunga storia.

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