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La cannabis diminuisce i sintomi della demenza

Milioni di persone in tutto il mondo soffrono di demenza. Purtroppo, si segnalano milioni di nuovi casi ogni anno.

La demenza non è una parte normale dell’invecchiamento anche se molti lo pensano.

La cannabis contro la demenza

La demenza è una condizione progressiva per natura, caratterizzata da una funzione cognitiva che non funziona. Le persone affette da demenza hanno difficoltà per quanto riguarda la memoria, l’orientamento, la comprensione, il pensiero, l’apprendimento e persino la capacità di giudizio. Può verificarsi a causa di malattie che colpiscono il cervello come un ictus o la malattia di Alzheimer.

La cannabis diminuisce i sintomi della demenza
La cannabis diminuisce i sintomi della demenza

La demenza, come una delle principali cause di dipendenza e disabilità nel mondo di oggi, non è solo un peso tra le persone che ne soffrono, ma ha anche un costo sulle loro famiglie. Il sintomo più comune della demenza è una dimenticanza generale. I pazienti perdono la cognizione del tempo, tendono a sentirsi persi anche in luoghi familiari, hanno difficoltà con la memoria a breve termine e hanno bisogno di aiuto con la cura di personale di base.

Sono stati condotti dei nuovi studi molto promettenti che mostrano che la cannabis può prevenire e ritardare i sintomi della demenza. La vendita cannabis legale a scopo terapeutico e i suoi estratti derivati ​​riducono i sintomi della demenza.

Ricerche cliniche della cannabis contro la demenza

Le ricerche cliniche recentemente pubblicate sulla Cannabis medica e sui cannabinoidi rivelano che il consumo giornaliero di estratti vegetali contenenti CBD e THC hanno un risultato benefico nel ridurre i problemi comportamentali. Tra questi, anche l’agitazione tra i pazienti con demenza grave.

In questo recente studio, i ricercatori hanno analizzato l’impatto degli estratti di cannabis nel corso di due mesi. I partecipanti, costituiti da una coorte di dieci pazienti di sesso femminile che vivono in una casa di riposo, hanno dimostrato un miglioramento significativo nei problemi comportamentali dopo il trattamento con la cannabis.

Un estratto di cannabis per via orale con THC e CBD offre un miglioramento notevole con i problemi comportamentali.

I cannabinoidi prevengono l’insorgenza della demenza

La cannabis light, come la EasyJoint a scopo terapeutico è stata al centro di uno studio da parte di ricercatori che hanno trovato prove schiaccianti che il THC, il CBD e altri cannabinoidi sono utili per liberarsi delle proteine ​​nel cervello che causano la demenza. Questa proteina, chiamata beta amiloide, si ritiene che appaia nel cervello prima dei sintomi dell’Alzheimer.

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Hanno scoperto che la somministrazione di cannabinoidi hanno aiutato a rimuoverla efficacemente. Sebbene altri studi abbiano dimostrato che i cannabinoidi potrebbero essere neuroprotettivi contro i sintomi dell’Alzheimer, questo studio è riuscito a dimostrare che i cannabinoidi influenzano sia l’infiammazione che l’accumulo di betaamiloide nelle cellule nervose.

L’infiammazione nel cervello è una componente importante del danno associato alla malattia di Alzheimer, ma si è sempre pensato che questa risposta provenisse da cellule del sistema immunitario del cervello, non dalle cellule nervose stesse. I ricercatori sono stati in grado di identificare le basi molecolari della risposta infiammatoria alla beta amiloide.

Da qui, è diventato chiaro che i composti simili al THC che le cellule nervose producono possono essere coinvolte nella protezione delle cellule.

Altri studi sulla demenza

Altri ricercatori di tutto il mondo hanno ricevuto il via libera per studiare l’impatto di uno spray orale di cannabinoide farmaceutico contenente sia THC che CBD per contrastare la demenza. Gli attuali trattamenti per i sintomi comportamentali e psichiatrici della demenza sono molto limitati.

I medici a volte prescrivono farmaci antipsicotici che possono avere importanti benefici, ma devono essere valutati rispetto al rischio di effetti collaterali molto gravi. I prossimi studi scientifici promettono risultati incoraggianti sull’utilizzo della cannabis per contrastare la demenza.

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