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Salvare il pianeta grazie alla canapa

Salvare il pianeta grazie alla canapa è una realtà. Gli effetti del cambiamento climatico sono stati avvertiti in tutto il mondo.

Forti uragani, carestie, guerre, ondate di calore estreme, siccità e piogge torrenziali sono solo alcuni degli effetti del riscaldamento globale. Si può salvare il pianeta grazie alla canapa e si dovrebbe farlo subito. La canapa è una pianta magica, con numerosi usi pratici.

Al fine di mitigare questi effetti, dobbiamo iniziare a essere creativi sulla ricerca di alternative al nostro stile di vita per ridurre la nostra impronta ecologica. Una pianta che può addirittura eliminare completamente la nostra dipendenza dai combustibili fossili, dall’energia e da altre risorse che danneggiano il pianeta.

Salvare il pianeta

In effetti, è possibile salvare il pianeta grazie alla canapa. Lo dice anche un articolo che affermava addirittura che la canapa poteva essere utilizzata per creare oltre venticinquemila diversi prodotti. In questo articolo però, daremo un’occhiata ad alcuni degli usi più economici e pratici per la canapa. Ad esempio, grazie alla canapa si può prevenire la deforestazione dato che può sostituire il legname.

Salvare il pianeta grazie alla canapa
Salvare il pianeta grazie alla canapa

La canapa è la stessa pianta della marijuana. Si tratta di una varietà di cannabis diversa che è stata coltivata con altre piante per usi industriali. Ecco perché la canapa non ha proprietà psicoattive a differenza della marijuana o di altri ceppi derivati ​​dalla famiglia di piante di Cannabis. Tuttavia, la canapa è una risorsa naturale estremamente preziosa molto sottovalutata.

I prodotti a base di canapa non sono così diffusi come le sue grandi controparti industriali. Questo perché le grandi aziende e molte persone perderanno denaro soccombendo agli usi della canapa. Storicamente parlando, la canapa è stata a lungo utilizzata per creare molti prodotti.

Sapevi che la parola “tela” era in realtà derivata da una parola olandese che significava cannabis? Ecco perché la tela vera è derivata dalla canapa. Nei tempi antichi, la pianta magica che oggi conosciamo è stata coltivata per realizzare diversi tipi di prodotti commerciali come la carta, tessuti, tela e corda.

La canapa può salvare il pianeta

C’è molto potenziale per l’utilizzo della canapa per promuovere la sostenibilità, prevenire la deforestazione e salvare la vita di esseri umani e animali. La canapa ha il potenziale per sostituire praticamente tutto ciò che è fatto con il legno. L’uso della canapa ci dà l’opportunità di salvare risorse naturali lasciando qualcosa alle spalle per le generazioni future. Ci vogliono dai venti ai cinquanta anni perché gli alberi siano adatti per la raccolta commerciale mentre ci vogliono solo quattro mesi per la canapa.

Nessun’altra pianta o albero nel mondo può produrre tanta carta. Nonostante questo, la deforestazione rimane un problema. Inoltre, l’industria della carta e della cellulosa è la quinta più grande consumatore di energia al mondo e utilizza anche più acqua per produrre i prodotti rispetto ad altre industrie.

L’uso della canapa come alternativa alla carta ridurrà la domanda di sistemi di smaltimento dei rifiuti e ridurrà anche il consumo di energia e acqua. La carta di canapa è di qualità migliore rispetto alla carta prodotta dal legno. La carta ricavata dalla canapa può durare molti anni senza degradarsi e può persino essere riciclata più della carta a base di alberi.

Fare la carta dalla canapa richiede anche meno sostanze chimiche da produrre.

Altri utilizzi della canapa

Il tessuto che è fatto di canapa non ha alcun residuo chimico che può causare irritazione o introdurre tossine dannose nel corpo. I tessuti sintetici contengono fino a ottomila sostanze chimiche. Oggi, i produttori aggiungono anche tossine nocive come Teflon, formaldeide e ritardanti di fiamma, per nominarne solo alcune.

L’abbigliamento contenente la canapa è molto più sicuro e anche quelli che contengono solo il cinquanta percento di canapa possono già impedire ai dannosi raggi UV di raggiungere la pelle. La canapa è una fonte di biomassa sostenibile per il metanolo. Può produrre sia etanolo che metanolo da una procedura ecocompatibile chiamata conversione termochimica.

La canapa come combustibile

La canapa come combustibile può sostituire i combustibili fossili che non sono fonti di energia sostenibili e non è abbastanza sufficiente per soddisfare le richieste globali di combustibile per lungo tempo. La nostra dipendenza dai combustibili fossili ha avuto importanti impatti negativi sull’ambiente, come l’inquinamento atmosferico, fuoriuscite di petrolio, piogge acide e cambiamenti climatici, solo per citarne alcuni.

La canapa nella costruzione delle case

La costruzione è un’altra industria che può trarre grande beneficio dalla canapa invece di abbattere gli alberi per utilizzare il legname per le case e altri edifici. Combinare la calce con la fibra di canapa può creare materiale isolante e insonorizzato che è più resistente e leggero del calcestruzzo.

La riduzione del calcestruzzo e del legno dai cantieri ridurrà anche la questione generale dei rifiuti. Le case costruite usando le fibre di canapa sono meglio isolate e dovranno usare meno energia per il riscaldamento.

Coltivazione della canapa

La canapa è resistente ai parassiti e poiché non ha bisogno di pesticidi ed erbicidi, non contribuisce all’inquinamento atmosferico. Una quantità minima di fertilizzanti viene utilizzata nella coltivazione della canapa poiché le sue foglie nutrienti cadono naturalmente nel terreno e forniscono minerali e nutrienti necessari per una crescita.

Coltivare piante di canapa fa bene alla salute del suolo. Cresce in modo aggressivo e in lotti molto densi anche se la luce solare non è in grado di penetrare nel terreno. Significa che ci sono meno erbe infestanti. Ciò si traduce anche in una minore erosione del suolo, che quindi riduce l’inquinamento delle acque.

Le piante di canapa sono anche in grado di assorbire metalli che sono presenti nel suolo che sono tossici come il mercurio, il piombo, il cadmio e il rame.

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